Le Ceneri di Gramsci

Giovanna Marini & Coro Arcanto

40° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 1922 – Ostia, 1975)

 

Le Ceneri di Gramsci

Oratorio a più voci dal canto di tradizione orale al madrigale d’autore

 
Testo: Pier Paolo Pasolini
Musica: Giovanna Marini commissionata da AngelicA per il Coro Arcanto

Giovanna Giovannini: Direzione del coro
Antonello Pocetti: Mise en éspace
Gloria Giovannini: Coordinamento
Solisti e Coro Arcanto (in moduli variabili da 12 a 30 elementi)
 
La prima assoluta del ‘concerto scenico’ è stata presentata da: Comune di Bologna, Cineteca di Bologna, AngelicA nell’ambito di ‘In cerca di Pasolini 1975-2005 a trent’anni dalla morte’ con la messa in scena di Giuseppe Bertolucci e Luisa Grosso.
Le Ceneri di Gramsci è il testo di Pier Paolo Pasolini che Giovanna Marini ha scelto di mettere in musica, dando vita a una partitura per coro commissionata da AngelicA, che in occasione del trentennale della morte di Pasolini, è andata in scena al Teatro Arena del Sole di Bologna il 2 novembre 2005.
 
La tradizione popolare, l’attaccamento alla terra, tratti distintivi della creatività musicale di Giovanna Marini, come della poetica di Pasolini, sono il perno attorno a cui ruota il senso di questa composizione. Nascoste tra le trame della scrittura musicale della Marini, i richiami all’espressività tipica della tradizione orale si rivelano fino a sopraffare gli intrecci raccolti dalla partitura, da un lato, e dal testo pasoliniano, dall’altro, lucido, rigoroso, illuminista nel suo approccio al mondo. Se la forma del madrigale si propone come riferimento primo e inevitabile, allo stesso tempo questa forma rivive nella modernità dell’ispirazione di Giovanna Marini, quella stessa modernità imperitura che ancora anima gli scritti di Pasolini. Nell’opera si alternano voci solistiche, duetti, coro e doppio coro, ed è suddivisa in sei parti, corrispondenti a quelle del testo pasoliniano con intessuti brani di tradizione popolare e brani di collegamento costruiti su temi di passione liturgici e popolari.
È una riflessione sull’esistenza, un “coro di canzoni” in cui la vitalità delle voci riveste un ruolo contrapposto alla gravità dei temi affrontati.
 
Pubblicata nel 1957, la raccolta di poesie Le Ceneri di Gramsci rappresenta uno dei vertici della poesia pasoliniana. In questo lavoro di Pasolini emergono le contraddizioni, vissute con drammatica consapevolezza, del proprio pensiero: ne esce un’opera di impegno civile e contemporaneamente di sperimentalismo formale. Si compone di undici poemetti: Appennino, Il canto popolare, Picasso, Comizio, L’umile Italia, Quadri friulani, Le ceneri di Gramsci, Recit, Il pianto della scavatrice, Una polemica in versi, La terra di lavoro.
 
Il componimento che dà il titolo alla raccolta, è tornato a nuova vita con la musica di Giovanna Marini.

Il concerto del Coro Arcanto sarà introdotto e concluso dalla compositrice che accompagnerò il concerto con i suoi racconti e le canzoni legate al ricordo di Pier Paolo Pasolini e a quel mondo di lotta alle ingiustizie e ai soprusi dello stato borghese che compositrice e poeta hanno sempre avuto come punto di indistruttibile connubio.
 
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Maggiori repliche dell’opera:

 
Teatro Giovanni da Udine ( Udine ) 6 novembre 2005 nell’ambito di: PASOLINI trent’anni dopo novembre 1975-2005, Promosso da Comune di Udine Assessorato alla cultura, Teatro Nuovo ”Giovanni da Udine”, Teatro Club Udine, Inserito nel programma nazionale del FAI per ricordare il trentennale della sua fondazione.

Auditorium di San Vito al Tagliamento, Pordenone 27 novembre 2005 nell’ambito di: Pier Paolo Pasolini 1975-2005 trent’anni di profezie a cura del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Città di Casarsa della Delizia.

Teatro Argentina, Roma 2 novembre 2006 a conclusione dell’anno pasoliniano nell’ambito della Rassegna ‘Il giorno della Memoria’ promossa dal Comune di Roma con la partecipazione del Coro della scuola popolare di musica di Testaccio.

Piazza di Castelvetro, Modena 25 settembre 2007 concerto di apertura del Poesia Festival ’07 terza edizione promosso da Unione Terre di Castelli Provincia di Modena, Regione Emilia Romagna.

Sala del Colombario, Certosa Monumentale di Bologna 9 ottobre 2009 concerto scenico a cura di Luisa Grosso nell’ambito della rassegna ’Adorate le stelle che non passano mai’, concerti alla Certosa di Bologna promossa dal Comune di Bologna in collaborazione con: Ad alta voce, Centro San Domenico, Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini- Cineteca di Bologna, Fondazione Istituto Gramsci Emilia –Romagna con la partecipazione del Coro Calicante.

Teatro San Leonardo, Centro di Ricerca Musicale Bologna 18 febbraio 2012 nell’ambito di TRILOGIA PER BOLOGNA Tre produzioni originali di AngelicA nate a Bologna tra il 2004 e il 2010 per la prima volta nella stessa cornice temporale, una rappresentazione corale di Giovanna Marini & Coro Arcanto con la partecipazione del Coro Farthan.
 
Il CD Le Ceneri di Gramsci, registrato dal vivo il 6 novembre 2005 al Teatro ‘Giovanni da Udine'( Udine) è edito da Block Nota per i ‘Dischi di AngelicA’: produzione esecutiva Valter Colle, produzione Massimo Simonini.
 


Giovanna Marini & Coro Arcanto

40th anniversary of Pier Paolo Pasolini’s death (Bologna, 1922 – Ostia, 1975)

 

Le Ceneri di Gramsci

Oratorio a più voci dal canto di tradizione orale al madrigale d’autore

 
Lyrics: Pier Paolo Pasolini
Music: Giovanna Marini commissioned by AngelicA for Coro Arcanto

Giovanna Giovannini: Choir Direction
Antonello Pocetti: Mise en éspace
Gloria Giovannini: Coordination
Solos and Coro Arcanto (variably 12-30 elements)
 
The premiere of this ‘scenic concert’ was presented by Comune di Bologna, Cineteca di Bologna, AngelicA, within ‘In cerca di Pasolini 1975-2005 a trent’anni dalla morte’, under the direction of Giuseppe Bertolucci and Luisa Grosso.
Le Ceneri di Gramsci (The ashes of Gramsci) is a poem by Pier Paolo Pasolini that Giovanna Marini chose to turn into music, hence originating a polyphonic choir score commissioned by AngelicA, which was performed on the 30th anniversary of Pasolini’s death at the Arena del Sole theatre in Bologna, on November 2nd, 2005.
 
The popular tradition, the bond with the earth, distinctive features of Marini’s musical creativity as well as Pasolini’s poetry, are the pivot around which the sense of this composition revolves. Hidden within Marini’s scores, typical hints of the expressivity of the oral tradition slowly reveal themselves in a crescendo until they overthrow on one hand the quiet arabesques of the choir scores, and on the other the strict, rigorous and illuminist approach to the world of Pasolini’s lyrics. Although the madrigal form is evident and inevitable, the same form gains a novel light from Marini’s inspiration, an ever-lasting modernity that still permeates Pasolini’s works. In this opera, solos, duets, choir and double choir alternate along the six parts in which it is divided, in close correspondence with those of the original poem, whereas tracks from the popular tradition are interwoven within the score together with some taken from religious popular themes.
It is a reflection on the existence, a “chorus of songs” in which the vitality of voices plays a contrasting role with respect to the gravity of the themes dealt with.
 
Edited in 1957, the collection of poems Le Ceneri di Gramsci represents one of the highest peaks of the Pasolinian poetry. In this work, contradictions emerge, experienced with dramatic awareness of his own thought: the result is a work dense of civic commitment and, at the same time, of formal experimentalism. It is composed of eleven poems: Appennino, Il canto popolare, Picasso, Comizio, L¹umile Italia, Quadri friulani, Le ceneri di Gramsci, Recit, Il pianto della scavatrice, Una polemica in versi, La terra di lavoro.
 
The poem that is also title of the work was brought to renewed life with Marini’s music.

The concert by Coro Arcanto will be introduced and closed by the composer, who will take the concert hand in hand and tell stories and songs bound to the memories of Pasolini and of the time when the abuses by the bourgeoisie were fought against, a scope both the poet and the composer always had in common.
 
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Main encores of the opera:

 
Giovanni da Udine Theatre (Udine-Friuli) November 6, 2005, within: PASOLINI 30 years after November 1975-2005, promoted by Comune di Udine Assessorato alla cultura, Teatro Nuovo ”Giovanni da Udine”, Teatro Club Udine, and included in the FAI national programme to celebrate the 30th year of anniversary from its foundation.

Auditorium di San Vito al Tagliamento, Pordenone November 27, 2005 within: Pier Paolo Pasolini 1975-2005 30 years of profecies, curated by Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Casarsa della Delizia.

Teatro Argentina, Rome November 2, 2006, as a closure of the Pasolinian year within ‘Il giorno della Memoria’ sponsored by Comune di Roma with the participation of the music popular school of Testaccio choir.

Castelvetro square, Modena, September 25, 2007, for the opening of the poetry Festival ’07 third edition, sponsored by Unione Terre di Castelli Provincia di Modena, Regione Emilia Romagna.

Sala del Colombario, Certosa Monumentale di Bologna, October 9, 2009. Scenic concert directed by Luisa Grosso within ’Adorate le stelle che non passano mai’, a series of concerts at the Certosa di Bologna, curated by Comune di Bologna in collaboration with: Ad alta voce, Centro San Domenico, Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini- Cineteca di Bologna, Fondazione Istituto Gramsci Emilia –Romagna with the participation of Coro Calicante.

Teatro San Leonardo, Centro di Ricerca Musicale, Bologna, February 18, 2012, within TRILOGIA PER BOLOGNA, three AngelicA original productions (2004-2010) for the first time within the same timeframe, a choral performance by Giovanna Marini and Coro Arcanto with the participation of Coro Farthan.
 
The Le Ceneri di Gramsci CD, recorded live on November 6, 2005 at the Giovanni da Udine Theatre (Udine) is edited by Block Nota for the ‘Dischi di AngelicA’: executive producer Valter Colle, producer Massimo Simonini.