Concerto con G. Marini | VIE Festival 2015

Mercoledì 21 Ottobre 2015, Ore 21.00, Arena del Sole, Bologna.
40° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 1922 – Ostia, 1975).

Giovanna Marini & Coro Arcanto

Sono Pasolini

Per coro a voci naturali e un lettore di Giovanna Marini
(anteprima in forma di concerto – durata 75’)
Testi di Pier Paolo Pasolini
Musiche di Giovanna Marini

Giovanna Giovannini direzione
Giovanna Marini chitarra, voce

Gloria Giovannini preparazione del coro
Antonello Pocetti movimento scenico

Progetto commissionato e prodotto da Teatro di Roma – Teatro Nazionale.

Una coproduzione di AngelicA, Arena del Sole, VIE Festival, Cineteca di Bologna
nell’ambito di Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna.

Promosso da Comune di Bologna e Fondazione Cineteca di Bologna, all’interno delle iniziative Pasolini 1975/2015 riconosciute dal MiBACT.

Il progetto SONO PASOLINI, commissionato e prodotto da Teatro di Roma – Teatro Nazionale, prevede due produzioni parallele legate alle forze e alle istituzioni delle rispettive città. Bologna presenta in forma di concerto un’anteprima di quello che sarà lo spettacolo in forma scenica in prima assoluta che si terrà a Roma al Teatro India il 27 ottobre 2015.

 

Il Coro Arcanto di Bologna è il coro che porta in scena il più ampio repertorio corale (quasi l’integrale delle opere per coro) di Giovanna Marini, si tratta dei progetti commissionati, prodotti e riscoperti da AngelicA, che dal 2004 tengono artisticamente legati coro e compositrice, grazie alla profonda intesa.
Pier Paolo Pasolini si trova di fronte a se stesso. Nel quarto canto del suo bellissimo poema in italiano Le ceneri di Gramsci, Pasolini dice: “Lo scandalo del contraddirmi, dell’essere / con te e contro te”.
Il lettore legge I giovani infelici, uno scritto postumo, redatto nei primi giorni del 1975, tratto da Lettere Luterane. Il coro ascolta, canta e commenta, ma sempre con parole di Pasolini. Non quelle in lingua italiana, la lingua che egli usa per i suoi saggi, bensì in friulano, la lingua di sua madre che lui ha studiato e voluto fortemente imparare, per parlare con i suoi concittadini e studenti.

 

Sulla scena si svolge uno strano confronto, l’italiano e il friulano, il Pasolini scrittore, critico e saggista e il poeta, che ha cantato con tanto amore e tanta poesia la sua giovinezza in Friuli. Le poesie sono tratte dalla raccolta La nuova gioventù, la cui prima edizione risale al 1975, l’ultimo libro pubblicato in vita da Pasolini, il segno della sua fedeltà alla poesia, in particolare a quella dialettale che ne aveva caratterizzato gli esordi. La collezione raccoglie, infatti, i due cicli delle poesie friulane, La meglio gioventù (del 1941-53) e La nuova forma de «La meglio gioventù» (del 1974), una riscrittura a venti-trent’anni di distanza dal primo.

 

L’attore, identificazione del Pasolini scrittore, critico e saggista, legge I giovani infelici e il coro, identificazione del poeta friuliano, interrompe continuamente la lettura finché si assisterà a un vero dibattito: Pasolini critico, analista, cineasta e straordinario maestro contro il Pasolini solo poeta, poeta che ricorda, rimpiange, evoca e canta “Viva el coragiu, el dolòur / e la nothentha dei puarèth!” (“Viva il coraggio, il dolore / e l’innocenza dei poveri”!). Il dibattito avrà luogo non solo sul piano verbale, quello degli scritti pasoliniani, ma anche sul piano scenico. Coro e attore divisi in piani, moduli differenti entreranno spesso in contatto confrontandosi scenicamente fino a toccare un profondo connubio ideologico e spirituale.

 

 

Arena del Sole

via dell’indipendenza 44, Bologna
051 2910910
biglietteria@arenadelsole.it

AngelicA

Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo
Via San Vitale 63-67, 40125 Bologna
051 240310
info@aaa-angelica.com
www.aaa-angelica.com

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